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Chiesa di San'Antonio da Padova

Chiesa di San'Antonio da Padova


Descrizione

Chiesa di Sant'Antonio da Padova : nel luogo ove attualmente sorge la chiesa, intorno al 1400 venne costruita una piccola cappella poi trasformata in chiesa alla fine del 1500. Nella cappella si conservava una pala raffigurante il Santo, sostituita nel 1500 con una statua in legno d’ulivo (nella foto a destra), che ora si conserva nella Chiesa Madre. La chiesa è ad una sola navata; sull’altare maggiore troneggia una statua lignea del Santo di buona fattura, con abito francescano conventuale, elegante nei lineamenti e nel portamento. L'opera viene attribuita ad un certo "De Matteo da Pozzo di Gotto" del 1836. È opera sua anche la statua della Madonna del Carmelo. La chiesa è ricca d'affreschi, i rosoni centrali riportano i miracoli più conosciuti del Santo: la risurrezione di un morto, per attestare l’innocenza del padre accusato di omicidio; l’adorazione del Santissimo Sacramento da parte di una mula, per la conversione di un eretico, e la famosissima predica ai pesci, dove risalta lo spirito serafico: Francesco predica agli uccelli, mentre Antonio predica ai pesci; gli uccelli rappresentano la gente umile, infatti nei fioretti di Francesco gli uccelli indicati sono le rondini che vanno mendicando la luce del sole, e quindi la gente semplice e povera. Antonio dalla Sicilia fino ad Assisi costeggiò l’Italia e i pesci rappresentano la gente di mare, che nella sua semplicità accoglieva le parole di Antonio. Entrando in chiesa dall'entrata principale, il primo altare a destra è dedicato a San Filippo d’Agira. La statua lignea del santo è di buonissima fattura; rivestito delle vesti liturgiche, egli si presenta con una solenne imponenza, sguardo fisso, Vangelo nella mano sinistra e mano destra benedicente. La leggenda dice che questa statua apparteneva alla parrocchia di Mazzarrà Sant'Andrea,i cui abitanti durante una processione sfidarono i furnaresi oltrepassando il comune,e che questi presero il santo e lo portarono in paese, con tre salti, balli e "runculati", come fosse un trofeo di vittoria. In realtà la devozione a San Filippo da parte dei furnaresi è antica; la statua fu commissionata da un certo Antonino Corrado nell’anno 1663 e posta nell’altare già esistente dove si venerava una tela del santo oggi perduta.

Modalita di Accesso

La chiese è accessibile durante le celebrizioni religiose.

Dove

Via Madre Chiesa 21, Furnari - 98054

Contatti

Orari di Apertura

La chiesa e aperta durante le celebrazioni religiose della domenica.

Pagina aggiornata il 14/03/2025 11:07:00

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